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Castiglione di Ravenna, inaugurazione con dedica agli orfani e alle orfane di femminicidio

È stata inaugurata sabato 11 marzo al Teatro Mazzini di Castiglione di Ravenna una mattonella in mosaico “I Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne”, realizzata dalla mosaicista Anna Fietta, alla presenza del vicesindaco Eugenio Fusignani, della presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara, della dirigente scolastica Cristina Ambrogetti, del segretario del circolo PRI Luciano Zignani e il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa.

Un’affissione che arriva al termine del percorso formativo intrapreso dal Centro Antiviolenza ravennate insieme ai bambini e alle bambine della quinta elementare della scuola castiglionese, dal titolo “Educhiamo con un fiore”. Un progetto volto ad affrontare il tema del rispetto, dell’accoglienza e della non violenza di genere attraverso il gioco, ed ispirato proprio agli ormai famosi mosaici.

 “La mattonella viene posizionata in un luogo di cultura e di memoria poiché sede storica del circolo dei repubblicani locale – ha sottolineato Fusignani, aggiungendo che “la scelta è ricaduta proprio su questa scuola poiché in questi banchi hanno seduto e siedono ogni giorno le due figlie di Elisa Bravi, vittima di femminicidio”.

“Le attività con le scuole sono per noi fondamentali per formare nuove generazioni di adulti consapevoli – ha aggiunto la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara – soffermandosi sul tema del femminicidio ha sottolineato quanto sia importante ricordare che l’atto vile del femminicidio lascia dietro di sé anche orfani e orfane, che non si affrancheranno mai dalla loro condizione di vittime”.

“La presenza delle istituzioni è un forte segnale di vicinanza alla cittadinanza, in particolare quando l’evento coinvolge le scuole come oggi. In qualità di Prefetto sono onorato di essere qui questa mattina e continuerò ad esserci”, ha concluso De Rosa.