Cervia, 6 giugno 2022. Posto un leggio a fianco del Monumento in ricordo di Paola Fabbri e Sandra Lunardini, donne cervesi uccise da chi diceva di amarle. Perché il contrasto alla violenza di genere è una priorità che riguarda tutti e tutte.
È stato installato nel pomeriggio di oggi un leggio commemorativo delle donne vittime di femminicidio del territorio di Cervia.
È stato posto a fianco del Monumento di piazzale dei Salinari, per sottolineare la condanna del vile crimine e rafforzare il messaggio di solidarietà alle famiglie delle vittime. Un’iniziativa congiunta dell’Amministrazione comunale e del Centro Antiviolenza Linea Rosa ODV, in occasione del 13° anniversario delle loro attività di contrasto alla violenza di genere sul territorio.
“Gli atti di violenza contro le donne non sono incidenti isolati, né eventi causati da raptus o da gesti dettati da follia, ma sono il triste risultato di un sistema radicato, diffuso, fondato su violenze quotidiane di tipo economico e psicologico, fisiche e sessuali, in cui gli uomini detengono il potere e lo esercitano attraverso numerose forme di subalternità e stereotipi di genere. È quello che è accaduto a Paola Fabbri e Sandra Lunardini, uccise dai loro mariti, o ex, perché rifiutavano di ricoprire questo ruolo. Quando avviene un femminicidio è l’intera comunità a rimanere ferita e a subire una perdita”, ha dichiarato la presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara.
Dal 2009 al 2021 sono state 272 le donne accolte allo sportello di Cervia, alcune delle quali ospitate nelle due case rifugio del territorio.
“L’obiettivo di questo momento è ricordare chi purtroppo non ce l’ha fatta, lanciare un messaggio di solidarietà a chi attraversa un momento di difficoltà e far riflettere l’intera comunità. La sua funzione è proprio di dare speranza; un compito che come Centro Antiviolenza portiamo avanti quotidianamente grazie anche alla collaborazione di tutti/e e, soprattutto, dell’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione delle donne vittime di violenza due beni sottratti alla mafia destinandoli a case rifugio”, ha aggiunto Valentina Barducci, referente di Linea Rosa per il Comune di Cervia.
Ha concluso l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cervia Michela Brunelli: “Oggi, nella celebrazione del tredicesimo anno di attività dell’Associazione Linea Rosa sul territorio cervese, aver apposto un leggio esplicativo e commemorativo è per noi, Comune di Cervia, di fondamentale importanza perché chiunque passi possa capirne il significato e dedicare un saluto, un pensiero alle nostre due concittadine Paola Fabbri e Sandra Lunardini, morte per mano di uomini violenti, che volevano limitarne libertà e autodeterminazione. Il nostro vuole essere un modo per continuare a ricordare loro e tutte le donne che ogni giorno muoiono in Italia, vittime di femminicidio.”